Crossroads

Crossroads è un progetto ideato da Tolma Collective in partnership con Voci di Periferia che porta per tutto il 2026 la musica fuori dai luoghi tradizionali e dentro gli spazi della vita quotidiana: scuole, quartieri, centri di accoglienza. Un percorso che coinvolge oltre 2.000 persone sul territorio di Milano, creando occasioni di incontro, ascolto e condivisione.

Il progetto si sviluppa attraverso diverse attività:

Laboratori e residenza artistica nelle scuole
A partire da febbraio, Crossroads propone una serie di laboratori gratuiti per bambine e bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Cadorna, insieme a una vera e propria residenza artistica di Tolma Collective all’interno della scuola.
Per un’intera settimana gli studenti accolgono i musicisti di Tolma, li incontrano, lavorano con loro e vivono l’esperienza unica di avere “un’orchestra nella propria scuola”. La residenza si conclude con un concerto aperto a tutta la comunità scolastica, in collaborazione con il Coro Song.

Concerti immersivi in spazi ibridi
Concerti “in stile Tolma”, ad alto impatto emotivo, che intrecciano musica classica, jazz, pop e rap in luoghi simbolici e non convenzionali come la Pinacoteca di Brera, NAMA – Cascina Martesana, il C.I.Q. – Centro Intergenerazionale di Quartiere e altri spazi della città. Alcuni concerti coinvolgono anche il Coro Song e gruppi provenienti dai centri di accoglienza.

Laboratori nei centri di accoglienza
Da settembre a novembre, Crossroads attiva laboratori musicali nei centri di accoglienza per giovani e adulti con background migratorio del NAGA e della Comunità di Sant’Egidio. La musica diventa uno strumento di aggregazione, dialogo e inclusione, capace di unire culture e storie diverse.

Guerrilla Concerts
Performance a sorpresa negli spazi pubblici, dove musica classica e rap si incontrano per avvicinare pubblici diversi e stimolare la curiosità verso nuovi linguaggi musicali.

Produzioni originali
Cinque registrazioni originali realizzate insieme agli artisti rap di Voci di Periferia, per dimostrare che classica e rap sono mondi solo apparentemente lontani.